NUOVO COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI CITTADINI

COMUNICATO STAMPA

Pordenone, 17 luglio 2014

PORDENONE. NUOVO COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI CITTADINI

Al lavoro il nuovo coordinamento provinciale dei Cittadini guidato dal consigliere regionale Gino Gregoris

«L’obiettivo è fare da collante tra le molteplici identità civiche del territorio provinciale»

Nuovo avvio per il coordinamento provinciale dei Cittadini, riunitosi per la prima volta a Pordenone dopo il rinnovo delle cariche avvenuto lo scorso giugno, che ha portato alla guida del coordinamento il Consigliere regionale Gino Gregoris.
Il primo incontro è servito a porre le basi per quella che dovrà essere una nuova stagione per il movimento civico a livello provinciale. Il coordinamento è composto da amministratori locali e cittadini residenti a Pordenone, Cordenons, Azzano Decimo, Maniago, San Vito al Tagliamento e Aviano. Oltre a Gregoris, ne fanno parte Annalisa Boccalon, Federica Brazzafolli, Pietro Colussi, Andrea Gaspardo, Gianni Segalla e Bruno Tassan Chiaret.
«L’obiettivo che ci poniamo – ha spiegato Gregoris – è quello di allargare il direttivo provinciale a quanti più amministratori civici possibile, per creare un network di contatti e di collaborazioni, che dia maggior vigore all’attività dei Cittadini, sia sul fronte provinciale sia su quello regionale e che faccia da collante tra le molteplici identità civiche del territorio provinciale. I temi che il coordinamento pordenonese affronterà saranno in primis le due riforme più importanti e ambiziose che la Giunta regionale sta elaborando: la riforma sanitaria e le riforma degli Enti locali, seguita direttamente dall’assessore dei Cittadini Paolo Panontin».

Tuttavia, questi non saranno gli unici “dossier” sul tavolo del coordinamento: ciascun componente è chiamato ad occuparsi, con spirito propositivo e costruttivo, di un’area specifica dell’attività politica dei Cittadini: dalle politiche sociali nel loro complesso, a quelle per la montagna, alla cultura, all’istruzione, «affinché – ha concluso Gregoris – il coordinamento sappia dare il proprio contributo al gruppo consiliare regionale e sappia raccogliere gli input derivanti dal mondo civico provinciale. Non saremo una “scatola chiusa” ma, al contrario, ci interessano i contributi in termini di idee e di proposte di quelle persone appartenenti a movimenti civici che nelle prossime settimane ci impegneremo a contattare ed incontrare».