L’impegno dei Cittadini e del Consiglio regionale a favore degli Amministratori di sostegno

COMUNICATO STAMPA

Trieste, 28 Luglio 2016

L’impegno dei Cittadini e del Consiglio regionale a favore degli Amministratori di sostegno

L’importanza della figura dell’Amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli, introdotta dalla legge regionale 19/2010, è stata ribadita in occasione dell’approvazione della legge di assestamento del bilancio della Regione. Alcuni consiglieri regionali di maggioranza, infatti, hanno presentato un emendamento (con primo firmatario Gino Gregoris dei Cittadini) con il quale si è provveduto a stanziare un ulteriore finanziamento di 100 mila euro. Il denaro è destinato a promuovere e sostenere l’istituzione e la gestione dello sportello dell’amministratore di sostegno tramite i servizi sociali dei Comuni.
«Si tratta – ha spiegato Gregoris – di un segnale concreto nei confronti di un servizio sempre più necessario in una società come la nostra che sta cambiando esigenze. Quella dell’Amministratore di sostegno è una figura importante per molte persone e il primo contatto tra chi opera nel settore e chi usufruisce del servizio avviene proprio allo sportello».
Oltre ad alcune modifiche alla legge (che consentiranno anche agli Amministratori di sostegno legati da parentela diretta agli assistiti di usufruire della copertura delle spese per la polizza assicurativa), il Consiglio regionale ha predisposto un ordine del giorno (anche in questo caso primo firmatario il consigliere Gregoris dei Cittadini) che impegna la Giunta ad avviare le azioni necessarie finalizzate alla partecipazione della Regione FVG al Comitato tecnico nazionale di coordinamento dell’Amministratore di sostegno.
«Il Comitato – ha spiegato Gregoris – è stato costituito nel marzo scorso e vi partecipano, tra gli altri, le Regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Puglia, Umbria nonché la Provincia autonoma di Bolzano. Siamo convinti che la nostra Regione possa offrire da un lato un contributo significativo ai lavori del Comitato – che ha tra i suoi obiettivi più significativi la predisposizione di linee guida per lo sviluppo dell’istituto, basate sulle buone prassi in atto nelle diverse regioni – e dall’altro ricavarne un immediato impulso al miglioramento di questo servizio a cui i nostri cittadini ricorrono con sempre maggior frequenza».
Va anche ricordato che l’Ufficio di presidenza della 3a Commissione ha deciso di calendarizzare per il mese di settembre una rivisitazione della legge 19/2010, prevedendo in proposito audizioni con i servizi sociali degli ambiti dei Comuni e con le associazioni che si occupano di questa problematica su tutto il territorio regionale.