AZIENDA SANITARIA 6, AFFITTI PER 780 MILA EURO ALL’ANNO
Il consigliere regionale PIERO COLUSSI (Cittadini-Libertà Civica) ha denunciato in Aula l’enorme spesa, auspicando la soluzione “pubblica”per il taglio-sprechi
Ogni anno l’Azienda Sanitaria n. 6 del Friuli Occidentale spende per pagare gli affitti degli immobili utilizzati per la propria attività socio sanitaria nell’ambito del Distretto urbano di Pordenone e degli uffici della sede Centrale presso il complesso del Bronx la cifra considerevole di 780.437,41 mila euro.
È quanto ha riferito oggi l’assessore regionale alla salute Luca Ciriani, rispondendo all’interrogazione urgente presentata dal consigliere PIERO COLUSSI (Cittadini-Libertà Civica) che chiedeva di conoscere questo dato per una valutazione sull’efficacia dell’azione di spending review perseguita dal direttore generale Tonutti.
«Al Direttore Generale dell’ASS 6 si era dato mandato fin dall’inizio del suo incarico, di ricercare soluzioni alternative per l’ubicazione degli uffici – ha riferito in aula l’assessore Ciriani – la ricerca è avvenuta e non ha avuto esiti positivi». In effetti, in particolare la sede della Neuropsichiatria infantile situata in un appartamento al primo piano di un condominio in via Oberdan da sola vale 66.672 mila euro; senza considerare il grave problema di barriere architettoniche per gli utenti con disabilità che abitualmente devono frequentare quella sede. «Si tratta di una situazione oramai insostenibile – ha dichiarato Piero Colussi–: auspico l’individuazione di una soluzione adeguata il più presto possibile».
Nel suo intervento il consigliere dei Cittadini-Libertà civica ha anche ricordato che «da tempo si è deciso di trasferire molti di questi servizi nella progettata “Cittadella della salute” nell’area di via Montereale di proprietà dell’Azienda Ospedaliera, struttura però che ancora oggi è ben lontana di essere realizzata. A questo proposito devo evidenziare il fatto che con quanto ogni anno viene pagato per l’affitto della sede centrale situata nel Bronx all’INAIL – ben 463.110 mila euro – si sarebbe potuto realizzare una sede nuova di proprietà magari recuperando qualcuno di quegli immobili oggi sottoutilizzati. Anche la recente soluzione individuata quale sede del Distretto sanitario urbano in Comina – costo 58.297 mila euro – presso il Villaggio del Fanciullo non può dirsi una soluzione comoda per gli utenti. Insomma, è necessario avviare quanto prima un tavolo di concertazione che coinvolga anche le Amministrazioni del Comune e della Provincia di Pordenone per disegnare il futuro assetto di questi importanti servizi alla persona con l’obiettivo sia di ridurre gli sprechi (tali possono considerarsi queste spese di locazione), sia di evitare l’attuale frammentazione dell’offerta di questi servizi ai cittadini».
In allegato la risposta con la tabella relativa
