CARENZA DI MEDICI NEGLI OSPEDALI Simona Liguori (Cittadini) chiede le audizioni

2_DEF_Comunicato_stampa_carenza_di_medici_riccardi_sbagliaUdine, 19 Agosto 2019
COMUNICATO STAMPA

CARENZA DI MEDICI NEGLI OSPEDALI
Simona Liguori (Cittadini) chiede le audizioni


«Sbagliato tappare i buchi abbassando la qualità, servono più medici specialisti. Necessario coinvolgere gli Ordini dei Medici della nostra Regione»

Ha suscitato molte perplessità la proposta annunciata dall’Assessore alla sanità Riccardo Riccardi di aprire ai neolaureati senza specializzazione per far fronte alla carenza di medici negli ospedali. Dopo l’intervento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri (FNOMCEO)che ha parlato di “un rimedio peggiore del male”, Simona Liguori, consigliera regionale dei Cittadini e vicepresidente della Commissione sanità interviene chiedendo l’audizione dei Rappresentanti degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri in III Commissione consiliare. «Siamo di fronte ad un’emergenza – ha commentato Simona Liguori – che rischia di peggiorare nel prossimo futuro. La soluzione non può certo essere quella di riempire i buchi con personale non ancora pronto, perché il risultato sarebbe un abbassamento della qualità dell’assistenza che non ci possiamo permettere. Serve un progetto condiviso ed è opportuno che una scelta così importante non cada dall’alto in contrasto con gli ordini di categoria. Ecco perché chiederò che vengano convocati in audizione i rappresentanti degli Ordini per portare la loro visione di cui spero che la Giunta e il Consiglio regionale tengano in considerazione».
Già nei mesi scorsi Liguori era entrata in profondità nella problematica organizzando un convegno a Udine, dal quale erano emerse importanti considerazioni.

Il convegno ha messo in luce l’impatto della riforma delle pensioni sulle professioni del servizio sanitario, «uno stimolo – ha spiegato Liguori – che è venuto dallo Studio Anaao Assomed (Associazione medici dirigenti) che ha messo in evidenza come anche nella nostra regione esista una carenza di medici specialistici, situazione già oggi delicata che si stima potrà aggravarsi, arrivando al 2025 a toccare quota circa 340 unità. Le aree più colpite sarebbero quelle di medicina interna (120 unità) e terapia intensiva (76)».
«Questo problema estremamente grave – ha detto la consigliera Simona Liguori – deve trovare una soluzione e questa non può essere certo la rinuncia ai medici specialisti copiando quanto accade in Veneto: una soluzione al ribasso che abbassa la qualità del servizio sanitario senza considerare i costi prodotti dall’inefficienza. Bisogna da subito agire affinché si risolva il problema in maniera strutturale nel medio-lungo periodo, tramite l’incremento dei contratti di formazione specialistica e anziché quella dei neolaureati, favorire l’entrata al lavoro anticipata per gli specializzandi all’ultimo anno di formazione».

Lascia un commento

Consiglio Regionale FVG - Gruppo CITTADINI- Piazza Oberdan 6 - 34133 Trieste (TS) - Tel 040-3773329 - E-mail: cr.gr.cittadinifvg@regione.fvg.it

Vai in alto