RITARDI NELLE VACCINAZIONI DOMICILIARI, ERRORI DA NON RIPETERE

Trieste, 11 Marzo 2021

COMUNICATO STAMPA

RITARDI NELLE VACCINAZIONI DOMICILIARI, ERRORI DA NON RIPETERE

TIZIANO CENTIS (CITTADINI): «Gravi errori di organizzazione hanno fatto slittare le vaccinazioni per gli over 80 con giustificazioni poco credibili da parte dell’Assessore. Sbagli da non ripetere per garantire gli obiettivi per il prossimo futuro»

TRIESTE – Le vaccinazioni a domicilio per gli over 80 hanno subito un grave ritardo che, come riportato dalla stampa oggi, non permetteranno di concludere prima di maggio. Il Capogruppo dei Cittadini Tiziano Centis ha interrogato in merito l’Assessore alla Salute Riccardo Riccardi ma la risposta non ha per nulla convinto.
«Lo hanno dichiarato le aziende sanitarie: la vaccinazione domiciliare fino all’inizio di questa settimana non era ancora iniziata e ciò ha rappresentato sicuramente un problema, perché proprio gli over 80 che non possono recarsi in ospedale rappresentano la categoria più fragile, quindi più a rischio, dunque la somministrazione per loro avrebbe dovuto partire almeno contestualmente a quella degli altri ultraottantenni. Abbiamo chiesto le motivazioni di tale ritardo, ma la risposta non è stata per nulla convincente».
L’Assessore Riccardi ha detto che c’è voluto del tempo per verificare le migliaia di richieste pervenute prima di partire con l’attività a domicilio.
«E’ inaccettabile questa giustificazione – ha replicato Centis – perché le vaccinazioni domiciliari fanno parte di un piano noto da tempo e bisognava organizzarsi in modo da non perdere inutilmente delle settimane. Non comprendo perché si sarebbe dovuto verificare tutte le domande e poi partire, e non farlo volta per volta per guadagnare tempo».
Centis ha poi lanciato un monito per il prossimo futuro: «Nei prossimi sei mesi la nostra Regione dovrà vaccinare l’intera platea degli utenti per rispettare gli impegni presi, spero quindi che errori organizzativi come quelli che hanno causato i ritardi nelle vaccinazioni domiciliari non abbiano a ripetersi, perché la partita è talmente importante da non consentire più passi falsi. Anche per questo continueremo a fare pressione su chi governa la sanità regionale e ha il compito di fare in modo che tutto funzioni al meglio. Ed è sotto gli occhi di tutti che fino adesso non è stato così».