QUANDO LA LEGGE NON È UGUALE PER TUTTI

Renzo Tondo e il centrodestra regionale cancellano il progetto di valorizzazione dell’area naturalistica dei Magredi a Cordenons, applicando le norme a seconda del Comune
Con un emendamento alla Finanziaria regionale ispirato dall’assessore Elio De Anna e sostenuto dalla maggioranza di centrodestra è stata posta la parola fine al progetto di valorizzazione dell’area naturalistica dei Magredi in comune di Cordenons che prevedeva, fra l’altro, la realizzazione di una rete di percorsi naturalistici pedonali e ciclabili per consentirne una fruibilità capace di incentivare significativamente quel tipo di turismo sostenibile di cui sempre si parla.

La richiesta del sindaco Mario Onagaro di poter disporre in maniera diversa del contributo di 1,5 milioni di euro concesso dalla Giunta Illy, concesso con due distinti provvedimenti fra il 2007 e il 2008, e assegnato al comune di Cordenons, ha trovato positiva risposta a Trieste con il voto favorevole della maggioranza dell’aula.

Il consigliere regionale PIERO COLUSSI (Cittadini-Libertà Civica) intervenendo prima del voto ha espresso la piena contrarietà a questa proposta che, di fatto, vanifica il lavoro – ed i soldi già spesi in questi anni – dalla precedente amministrazione guidata da Carlo Mucignat, che si era battuta con forza per ottenere quel finanziamento assieme al Comune di San Quirino che, invece, ha utilizzato il suo contributo di 1,2 milioni di euro per la realizzazione del centro di catalogazione e valorizzazione dei Magredi, recuperando un edificio storico comunale.

«Se è vero – come immagino – che queste risorse verranno utilizzate per i lavori di sistemazione della scuola elementare del centro, mi chiedo com’è possibile che l’assessore regionale Elio De Anna, cordenonese doc, ed uomo forte della Giunta Tondo, non sia riuscito ad inserire in finanziaria una norma ad hoc per quel problema urgente, ed abbia dovuto ricorrere alla devoluzione di un finanziamento già da tempo trasferito nelle casse comunali». E’ evidente che si voleva azzerare il progetto dell’Ecomuseo dei Magredi per il quale si erano tanto adoperati il sindaco Mucignat e l’assessore all’ambiente Lanfranco Lincetto e che aveva trovato il pieno appoggio di tante associazioni ambientaliste impegnate nella tutela e nella valorizzazione di questo straordinario territorio.

Nel concludere il suo intervento il consigliere Piero Colussi ha polemicamente sottolineato il fatto che, «lo stesso trattamento non è stato riservato al Comune di Azzano Decimo che aveva chiesto di poter spostare il finanziamento regionale di 2,6 milioni di euro concesso per la costruzione della piscina alla realizzazione di una scuola primaria».
Evidentemente a Trieste per la maggioranza che sostiene il presidente Renzo Tondo LA LEGGE NON È UGUALE PER TUTTI.