Contributi promozione turistica
Trieste, 26 Giugno 2019
COMUNICATO STAMPA
Contributi promozione turistica
Un nuovo bando in attesa di un’auspicata revisione del regolamento
Il regolamento per la concessione di contributi per le iniziative di promozione
turistica previsti dalla legge regionale 21/2016 che tanto sta facendo discutere in
questi giorni dopo la pubblicazione delle graduatorie, potrebbe essere presto
aggiornato, ma nel frattempo sta per uscire un nuovo bando aperto agli esclusi. È
questa, in sintesi, la risposta dell’assessore Bini all’interrogazione in merito del
consigliere regionale dei Cittadini, Tiziano Centis, che puntualmente ha portato
all’attenzione del Consiglio un tema molto sentito e dibattuto in tutta la regione.
Nel suo documento, Centis ha sottolineato le incongruità introdotte dalla Giunta
Fedriga nel criterio di individuazione della rilevanza turistica degli eventi, auspicando
un’ulteriore revisione del regolamento di esecuzione anche alla luce delle tante
lamentele registrate in questi giorni per il fatto che alcune manifestazioni regionali di
riconosciuto valore e grande attrattività non abbiano neppure passato la cosiddetta
“Preselezione” prevista dal nuovo articolo 10 bis della norma.
«Il criterio seguito – ha spiegato l’assessore Bini in una nota – vuole valorizzare quei
progetti che hanno una vera rilevanza e ricaduta turistica sul territorio. Entro la
seconda metà del mese di luglio sarà pubblicato un secondo bando per cui gli esclusi
potranno comunque presentare una nuova domanda. Ci tengo a precisare – ha
concluso –che al termine del primo anno di vigenza, provvederò ad effettuare una
valutazione di merito sull’applicazione del nuovo regolamento».
«Un segnale di apertura e disponibilità quello dell’assessore – ha sottolineato Centis –
che fa ben sperare. Ascoltare la voce del territorio e degli addetti ai lavori che da anni
si prodigano per la promozione turistica della nostra regione non può che essere la
strada giusta da percorrere per evitare inutili complicazioni e conseguenti
polemiche».
