L’Azienda Sanitaria 5 rimarrà senza un Direttore generale dal 1 giugno
Trieste, 17 Aprile 2019
COMUNICATO STAMPA
L’Azienda Sanitaria 5 rimarrà senza un Direttore generale dal 1 giugno
Lo ha comunicato l’Assessore alla sanità Riccardi al capogruppo dei Cittadini Tiziano Centis, che chiedeva rassicurazioni sul futuro della governance dell’azienda
Il botta e risposta tra il Consigliere Regionale dei Cittadini Tiziano Centis e l’assessore alla sanità Riccardo Riccardi in merito al futuro della governance dell’Azienda sanitaria 5 ha messo in luce una notizia: dal 1 giugno l’azienda pordenonese non avrà più un Direttore generale. Il Consigliere del movimento civico aveva depositato un’interrogazione urgente per chiedere alla giunta regionale se e in quale modo si potesse garantire la nomina di una Direzione aziendale pienamente operativa evitando il rischio di commissariamento dell’Azienda per l’assistenza sanitaria n. 5 “Friuli Occidentale”.
L’incarico di Direttore generale dell’Azienda per l’assistenza del Friuli Occidentale, attualmente ricoperto dal dott. Giorgio Simon, scadrà infatti il 31 maggio 2019 e non risultano avviate, o comunque non sembrano ultimabili entro un termine utile, le procedure previste dalla legge per la selezione del nuovo Direttore generale.
La risposta dell’assessore ha tolto ogni dubbio: dal 1 giugno l’azienda sanitaria pordenonese sarà gestita provvisoriamente da un facente funzioni in attesa che la Regione effettui il bando che entro il 31 dicembre dovrebbe portare alla nomina dei nuovi direttori generali anche delle altre aziende che attualmente sono commissariate.
«Preoccupa moltissimo la risposta ricevuta oggi dal rappresentante della giunta regionale – ha commentato Centis – perché abbiamo appreso che un’azienda sanitaria ben governata e che ha garantito in questi anni ottime performance, per i prossimi sette mesi rimarrà senza un direttore generale con pieni poteri. Ciò che è grave è che le scadenze contrattuali sono note da tempo, ma nonostante ciò non sono state avviate le procedure per l’individuazione del nuovo direttore generale».
